Tuesday, June 21, 2005

4 convegno wicca biella

salve,
vi invio il programa del 4 convegno wicca
di biella.
ho partecipato al 2 ed al 3 convegno, posso
dire che gli organizzatori si sono
sempre impegnati al massimo per la riuscita dei
convegni.
saro' presente anche al prossimo convegno, invito
tutti a parteciparvi.
ho alcune riserve su certe tematiche e su
certi relatori, ma il convegno serve anche
a conoscerci e a dibattere...
sono un politeista e l'impostazione "monoteistica"
della Dea non mi piace, come non mi piace
la visione dualistica del Dio e della Dea.
la tematica Dea/Dio e' stata ampiamente discussa
in un gruppo di discussione del 3 convegno,
a cui sono stato ben felice di parteciparvi.
non penso che nel politeismo ci sia scontro
tra il femminile e il maschile.
nel paganesimo non esiste la supremazia del
femminile o del maschile.
non mi considero neo-pagano.
non esiste motivo per considerarsi diversi o "nuovi"
rispetto al paganesimo antico.
per rimanere informati sul convegno vi conviene
prestare
attenzione al sito www.anticaquercia.com.
ci vediamo a biella e un ringraziamento
ad ossian ed al braco dell'antica quercia.
ciao
francesco scanagatta

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Dalle guaritrici di campagna alla Wicca moderna 4°
edizione.

Sabato 1e Domenica 2Ottobre 2005

Castello di Massazza (BI)

Programma

Sabato 1

Ore 10.00 Tisana di benvenuto

Ore 10.30 Preparazione dell’altare e rito di apertura

Ore 11.15 Discorso introduttivo di Ossian e Cronos

Ore 12.00 1° intervento - “Chi ha paura della Dea?” a
cura di Selene Ballerini

Ore 13.00 Pranzo

Ore 15.00 2° intervento – (Da definire)

Ore 15.45 3° intervento – “Magia, Stregoneria e
Neopaganesimo” a cura di Roberto Negrini

Ore 16.30 Laboratori

“La dimensione creativa del divino tra ispirazione e
magia” a cura di Nyx
“Essenza dei rituali e pratica della Wicca” a cura di
Cronos
“Divinazione con la sfera di cristallo” a cura di
Cinzia Sibilla Biffino
“Viaggio nel grembo della Madre” a cura di Alessandro
Cirillo
“Poteri maschili e poteri femminili” a cura di Vanth
ed Erika

Ore 20.00 Cena

Ore 21.30 I spettacolo: “ I fuochi di mezzanotte” a
cura del Teatro delle Masche (spettacolo teatrale)

Ore 22.20 II spettacolo: Danze sacre a cura di Erika

Ore 23.00 III spettacolo:"I volti della Dea"
Il cammino di un uomo verso Colei che è tutto:
dall'esilio alla rinascita, tra contemplazione, senso
ed emozione.
Letture di prosa e poesia scritte e interpretate da
Poeta di Lilith accompagnate dall'arpa magica di Ser
Tristan

Ore 00.00 Rito di mezzanotte

Domenica 2

Ore 10.00 Tisana del buon giorno

Ore 10.45 4° Intervento “Fronde dell'Antico Noce”
storia del primo libro sulla Wicca Italiana a cura di
Marianna Vatta

Ore 11.30 5° intervento “La signora del Gioco” storia
di una iniziazione magica a cura di Cinzia Sibilla
Biffino

Ore 12.15 6° Intervento “Folletti e spiriti della
natura” a cura di Dario Spada

Ore 13.00 Pranzo

Ore 15.00 Laboratori
“Il giardino magico” a cura di Laura Rangoni
“Saponificazione, l'antica arte del sapone” a cura di
Maria Feo
“I luoghi di potere” a cura di Ossian
“Riequilibrio magico della casa” a cura di Gabriella
Artioli
“Gli strumenti magici nella Wicca” a cura di Gabriel,
Elaphe e Laugha

Ore 18.00 Rito di chiusura



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Friday, June 17, 2005

jesolo: rito solstizio estate

Sabato 18 giugno 2005,
Jesolo (venezia), in Via Ca' Gamba 7^ traversa,
nel Bosco Sacro
rito del Solstizio d'Estate.
l'inizo del rito e' programmato per le ore 18,30-19.
il rito si articola in vari momenti, possiamo dire che
ognuno di questi momenti e' un rito dentro il rito.
il fuoco e' il centro e il fulcro di ogni rituale
pagano del solstizio.
una delle fasi principale e' l'accensione del fuoco,
tutto il rito ha il suo centro nel fuoco sacro.
il solstizio d' estate rappresenta la piena luce,
l'aiuto del sole nella sua massima potenza. il sole
dona il suo massimo splendore, e cogliendo questa sua
presenza possiamo osservare sia la realta'
che ci e' attorno, che illuminare la nostra vita.
i solstizi e gli equinozi sono porte che consentono
una connessione speciale con la divinita'.
esistono moltissime definizioni per i solstizi, quella
che trovo piu' significativa e' quella che stabilisce
che il olstizio invernale e' la porta degli Dei,
mentre quello d’estate viene considerato laporta degli
uomini.
per noi politeisti mediterranei questa definizione ci
riporta a riconoscere in questi riti la presenza del
dio Giano.
nel nostro rito di jesolo ci sara' anche la divisione
del fuoco seguendo l'asse nord-sud, come non vedere in
questa magica azione l'apertura delle due porte.
come in tutti i riti pagani, la celebrazione non e'
affidata ad un singolo, ma tutti i partecipanti sono i
flamini che realizzano e compiono il rito.
per chi cerca documentazione, in internet abbiamo
pubblicato un copioso materiale fotografico dei riti
della federazione pagana.
ciao
francesco scanagatta
Cell 349 7554994

in alternativa l'amico:
claudio simeoni 041 933185


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Sunday, June 12, 2005

alle urne!

salve,
le votazioni per il referendum sulla fecondazione
assistita sono in fase di svolgimento.
il voto di tutti i pagani e politeisti e' importante.
la legge che si vuole abrogare non si limita alla
sfera di influenza solo sulla fecondazione assitita,
ma
introduce principi terrificanti nella nostra
legislazione.
sono quasi due milenni che la l'uomo e' in lotta
contro
la visione della vita introdotta dal monoteismo.
la legge sulla fecondazione assitita deriva da una
visione <<morale>> coercitiva, Nietzsche direbbe:
<<la men­zogna di un «ordine morale del mondo» permea
l'intera evoluzione della filosofia, persino di quella
moderna.>>.
finche' certi valori criminali rimangono confinati
il problema non si pone.
il monoteismo vuole infangare e contaminare ogni
cosa, possiamo fare nostre le parole di Nietzsche:
<<In Dio una dichia­razione di ostilità alla vita,
alla natura, alla volontà di vivere! >>
la chiesa cattolica si e' ampiamente impegnata
nell'impedire lo svolgimento del referendum.
molti, forse troppi, non hanno percepito il pericolo
di questo tipo di intervento, ancora una volta
le parole di Nietzsche danno spiegazione di questo
comportamento: <<Se millenni d'interpretazione
ecclesiastica non ci avessero reso quasi insensibili
alle esigenze di rettitudine in historicis,
senti­remmo questo vergognoso atto di falsificazione
della storia molto più dolorosamente.>>
tutte le visioni religiose pre-cristiane sono state
sempre legate a imperi, societa', comunita' e tribu'.
le religioni pre-cristiane avevano la sensibilita' per
il mondo.
da sempre i pagani e i politeisti sono stati sensibili
ed attenti a quanto attorno accadeva.
il concetto di cittadino e' uno dei molti regali
che le antiche civilta' ci hanno trasmesso.
noi pagani e politeisti abbiamo la magnificenza di
quanto gli antichi pagani ci hanno donato e
di conseguenza dobbiamo agire nella societa'
perche' <<Soltanto noi, spiriti emancipati,
possediamo le basi per compren­dere qualcosa che è
stato frainteso per diciannove secoli, questa
integrità divenuta istinto e passione che fa guerra
alla «sacra menzogna» più che a ogni altra...>>, sono
sempre parole di Nietzsche.
basta riflettere sulle ultime parole del signor
ratzinger: <<''Principio della saggezza è il timore
del Signore''. Così recita il terzultimo verso del
salmo numero 110. ''Che cosa è principio di sapienza
se non astenersi da tutto cioè che è odioso a Dio?''
(...) "in che modo uno può astenersene, se non
evitando di fare alcunché senza aver domandato
consiglio">>.
come non rispondere a queste affermazioni con quanto
scriveva Nietzsche: <<Il nostro tempo è un tempo che
sa... Ciò che un tempo era soltanto malato oggi è
diventato indecente, essere cristiani oggi è
indecente. Ed è qui che ha inizio il mio disgusto. Mi
guardo attorno: non una parola è rimasta di ciò che un
tempo si chiamava «verità», non sopportiamo neppure
più che un sacerdote pro­nunci la parola «verità». >>.
non sopportiamo piu'...
votare 4 si' al referendum sulla fecondazione
assistita potrebbe essere definito, sempre con le
parole di Nietzsche, "un piccolo atto di coerenza".
ciao
francesco scanagatta



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Monday, June 06, 2005

Inoltra: Un SMS per i referendum


--- Associazione Luca Coscioni
<info@associazionecoscioni.org> ha scritto:

> Da: "Associazione Luca Coscioni"
> <info@associazionecoscioni.org>
> A: scanagatta@yahoo.it
> Oggetto: Un SMS per i referendum
> Data: Mon, 6 Jun 2005 13:07:23 +0200
>
> Caro blogger,
>
> come potrai vedere abbiamo attrezzato il sito
> http://www.4si.it per l'ultima settimana di
> battaglia.
>
> Tra le nuove iniziative intraprese online, volevo
> segnalarti e chiederti di rilanciare quella per
> l'invio di sms per i referendum.
>
> Nonostante la richiesta dei promotori, il Governo
> quasi certamente non invierà un sms per ricordare il
> voto del 12 e 13 giugno. Perché non lanciare dal
> basso una campagna di informazione peer to peer
> tramite sms?
> I messaggi più azzeccati potrebbero girare di
> cellulare in cellulare e raggiungere molte persone.
>
> Abbiamo creato una pagina per raccogliere i testi
> degli sms inviati. Ti chiediamo anzitutto di
> inviarci la tua proposta, o poi di pubblicizzare
> l'iniziativa con il banner che trovi su questa email
> e un link alla pagina:
> http://www.lucacoscioni.it/node/4860
>
> Grazie,
>
> Diego Galli
> Responsabile campagna online dell'Associazione Luca
> Coscioni
>
> Mihai Romanciuc
> Webmaster del sito http://www.4si.it
>
>
>
>
>
>


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Sunday, June 05, 2005

referendum: 4 si'

12-13 giugno, referendum fecondazione assistita:
4 SI'

nietzsche scriveva: <<"...Oggi occorre sapere che un
teologo, un prete, un papa, non appena aprono bocca a
pronunciare una frase, non solo sbagliano ma
mentono...
Le nozioni di aldilà, quella stesssa di anima, sono
arnesi di tortura, sistemi di crudeltà, usando i quali
il prete diventò padrone e padrone rimase...".>>.
noi pagani da sempre abbiamo avuto questo certezza.
ora in occasione dei referendum sulla fecondazione
assistita anche i laici scoprono questo.
chi non si sente parte del gregge comincia a capire
che
per i monoteisti esiste sempre una doppia verita'.
una verita' per convincere e la verita' che il
<<buon pastore>> ha un diritto assoluto sulla vita
del suo gregge.
il 12 e 13 giugno 2005 ci saranno i referendum
abrogativi della legge sulla fecondazione assistita.
la legge che si vuole abrogare e' ispirata ai principi

di violenza e imposizione insiti in ogni monoteismo.
i pagani e i politeisti non possono svolgere lo
sguardo
altrove, non possono dimenticarsi del mondo.
i principi ispiratori dell'inqusizione sono presenti
in tutti i monoteismi. l'integralismo monoteista e'
sempre piu' dominante, non esiste differenza
sostanziale
tra le varie varianti del monoteismo.
ha scritto recentemente un grande filosofo italiano:
<<la legge sulla fecondazione assistita deve essere
abrogata. Forse si
intravede la tragedia che, a valle, aspetta il
torrente, ma si evita di guardarla in faccia e di
assumersi la responsabilità del tempo
presente. Che porta lontano dalle sicurezze del
passato, ma di cui non
si sa comprendere il senso, le possibilità,
l'esito(...)>>,
tutte queste cose che il mondo laico dimentica, per i
pagani e i per i
politeisti sono ben presenti, per questo motivo
al referendum sulla fecondazione assistita votiamo 4
SI'.
sotto vi riporto un articolo che offre ulteriori
spunti di riflessione.

francesco scanagatta
------------------
da
http://www.opinione.it/pages.php?naz=naz&key=art&edi=126&id=2527
Edizione n. 126 del 04/06/2005
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Vaticano doppio potere e doppia verità conciliano
doppi diritti e doppio gioco
Il disegno di potere che inizia con la predica
astensionista sui referendum e continuerà con
l’assalto alla 194

di M. Turco E M. De Lucia

Fanno i puri e i casti dall'alto del loro potere,
quello divino e quello mondano. Il primo dicono di
averlo ricevuto, il secondo se lo sono conquistato,
sul come lasciamo perdere, ma gli diamo atto di
onorarlo con un cinismo senza pari. Predicano, ma non
v'è predica che non abbia, nei comportamenti, non già
del singolo, ma della gerarchia nel suo insieme, il
suo contrario. Per loro vi sono sempre due verità,
delle encicliche e degli archivi segreti, della carità
(predicata) e del profitto (praticato). In Italia, in
nome di Dio, reclamano libertà! libertà! libertà! In
America, in nome di Cesare, nelle aule dei tribunali,
esigono impunità. Per reati d'opinione? Per aver
organizzato sin dal 1962, la sistematica sottrazione
alla giustizia, dei membri del clero, ma non solo,
responsabili di violenze sessuali (sopratutto su
minori). Perché loro si assolvono (sempre e comunque)
dai loro reati, ma ci condannano per i nostri (secondo
loro) peccati. E se uno queste cose le dice? Loro
partono con il refrain libertà! libertà! libertà! con
il quale ci accompagnano a mettere nelle loro mani la
nostra vita. Così come accompagnavano con il Te Deum i
Giordano Bruno a farsi una grigliata a Campo dei
Fiori. Salvemini e Rossi - non a caso messi in carcere
dal regime fascista, e poi ignorati e bistrattati dal
conformismo "democratico" - l'avevano detto: reclamano
la loro libertà in nome dei nostri principi e la
negano agli altri in nome dei principi loro. Con la
pretesa (libertà! libertà! libertà!) che li si lasci
fare, nel nome del diritto divino e pure di quello
liberale. Non possono parlare? Occupano la televisione
pubblica almeno quanto il governo italiano! Non
possono incassare? A parte le incalcolabili bende e
prebende nazionali, regionali, provinciali, comunali e
circoscrizionali incalcolabili, solo di 8 per mille
incassano all'incirca 1 miliardo di euro l'anno (2mila
miliardi di lire)! Quanti ne hanno investiti in questo
referendum? Questi referendum, aldilà del risultato,
ci mostrano una gerarchia assediata. Assediata
innanzitutto dai propri "fedeli" : la stragrande
maggioranza dei cattolici si astiene dalla pratica
religiosa, quasi la totalità non la segue nella
pratica quotidiana. Una gerarchia che per farsi vedere
e non solo come interlocutore politico ma in senso
lato, cioé per affermare che c'è, ha scelto di
estremizzare, di uscire fuori dal proprio ambito di
attività, di alzare i toni, di esporsi, di entrare a
gamba tesa nell'agone politico. E' questo un loro
diritto? Noi crediamo di no. E' una loro scelta e non
si può certo dire che storicamente abbiano fatto
scelte controvoglia, d'altronde quale potere ha mai
fatto scelte che non voleva fare, se non per
opportunità? E se stanno facendo una scelta senza
convinzioni è per becero opportunismo. Loro vogliono
vincere e quindi non perdono tempo a convincere.
Provano anche a dare un forte valore di coscienza e
politico all'astensionismo, quando è solo calcolo allo
stato puro. C'è uno zoccolo duro fisiologico di
astensionisti molto consistente, ci aggiungi una data
favorevole, un po di violazioni alle regole della
comunicazione, un piccolo sforzo e "rappresenti" la
maggioranza degli italiani. D'altronde è un gioco che
conoscono bene. Battezzano a go go, un piccolo aiutino
da Cesare e quelle pecorelle daranno lana a vita. Ma
se vinceranno qual'è la posta in palio? La legge 40, e
poi la 194, e poi, e poi? Isolare la Repubblica
Italiana da un mondo che vive e va in senso opposto?
Noi crediamo che il loro obiettivo sia quello di
riemergere, di rilegittimarsi come forza morale per
conquistare nuove posizioni di potere.
Le Chiese sono vuote, ma non si danno pace al pensiero
che le hanno svuotate loro con il loro esempio
quotidiano, buono o cattivo non sta a noi giudicare e
fosse pure che sul chi deve giudicare avessero ragione
loro e torto noi, non vorremo certo essere al posto
loro. Sappiamo che dalla loro hanno il tempo e la
continuità dell'istituzione. Il tempo che passa per
cancellare; quello che viene per riscrivere la storia,
quello che c'è per consumare. Vestono da formiche ma
sono cicale. Sappiamo quindi che il tempo d'agire è
l'oggi. Agire nelle aule dei tribunali, nei consessi
istituzionali internazionali, nelle piazze, anche
quelle sante. E' un'ambizione che non è legittimata
dalle nostre forze? Per richiamarci alla loro storia
dovrebbero sapere che alla fine hanno vinto Chiara e
Francesco, non certo quella miriade di Papi e delle
loro concubine. Ci proveremo comunque. Senza guerre
alla religione, che non è il nostro fine; né di
religione, che quello è il loro mestiere. PS C'è stato
già detto che questo è anticlericalismo ottocentesco,
se ci si riferisce al 20 settembre 1870 siamo
d'accordo. Ma siamo anche anticlericali d'inizio
novecento, se ci riferisce al 1905 e alle leggi di
spoliazione dei beni della Chiesa francese. Ed anche
d'inizio millennio, dove loro chiedevano l'inserimento
delle radici cristiane nella Costituzione europea, ma
puntavano all'articolo 52, contro il quale ci siamo
battuti, che mette nella cassaforte europea gli averi
acquisiti con i Concordati nazionali. Continuiamo
dunque ad essere quel che eravamo, e loro anche. Con
orgoglio, noi.

M. Turco e M. De Lucia
Segretario e Tesoriere
di anticlericale.net

(04 giugno 2005)



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